PASTA ALLA TETRAZZINI

Vi voglio subito chiedere: conoscete questa pasta, avete mai sentito parlare di Madame Tetrazzini??? Incredibile come una ricetta può far incuriosire, ti può far conoscere storie e persone di cui prima ignoravi l'esistenza e ti fa diventare anche "celebratore" di un piatto, che in Italia non è assolutamente diffuso. Sto parlando della Pasta alla Tetrazzini, piatto molto elaborato nato per soddisfare il palato sofisticato del Soprano Luisa Tetrazzini, (Firenze 1871 - Roma 1940). Esordì nel 1890 a Firenze; negli Usa acquistò vasta popolarità, anche grazie al suo stile vocale, altamente virtuosistico. (def. Treccani). Le origini sono incerte: ricetta nata probabilmente presso l'Hotel Palace di San Francisco, dove la soprano era ospite regolare, ma...

CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
500g fettuccine Mugnaia di Elice
20g burro
1 cipolla
1 spicchio aglio
3 tazze funghi secchi
50g farina
500ml latte
300ml brodo di carne
120ml vino
400g tacchino/pollo
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pangrattato
prezzemolo
mandorle a scaglie
20g parmigiano

... c'è un aneddoto curioso, che riguarda questa "Signora": Madame Tetrazzini, era famosa perchè concedeva tutti i bis che le venivano richiesti; un giorno al termine di una sua esibizione della Traviata era talmente affamata che chiese di mangiare qualcosa, prima dell'ultimo bis. Il cuoco - di origini italiane - le propose questo piatto di spaghetti e le piacquero così tanto, che esagerò e ne mangiò troppi! Il risultato di questa scorpacciata, ha del comico: il protagonista maschile, che avrebbe dovuto afferrare la Tetrazzini - nelle vesti di Violetta morente - non riuscì a sostenerla per il troppo peso, facendola cadere a terra e trasformando così l'acme tragico della Traviata in un finale da macchietta!

A META' DEL LAVORO ...
In una padella fate un soffritto con burro, aglio e cipolla. Unite i funghi - che avrete messo prima a bagno per farli ammollare - e fateli cuocere con 3 cucchiai della loro stessa acqua. Attendete che evapori totalmente ed aggiungere la farina setacciata. Mescolate bene ed incorporare gradualmente il latte - facendo attenzione a non creare grumi - aggiungete poi anche il brodo ed il vino, fino ad ottenere un impasto omogeneo, ma non fatelo asciugare troppo!!!. Nel frattempo lessate il tacchino e passatelo al mixer - come fosse un ragù bianco - e aggiungetelo nella padella (se necessario allungate con un altro pò di brodo o acqua). Cuocete la pasta, scolatela al dente, mischiatela al condimento, aggiustate di sale e mettere il tutto in una casseruola. Guarnite con parmigiano, prezzemolo, pangrattato e mandorle a scaglie. Cuocere in forno a 180° per 30', fino a gratinatura ultimata.



CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
Lavoraccio eh?! Ne vale la pena credetemi ^_^ Non è un piatto leggero, ma se volete sentirvi "importanti" per un giorno, andate e cucinate!! Suggerimenti: il tacchino nella ricetta originale non è passato al mixer ma lasciato a cubetti. Potete sostituire il tacchino anche con il pollo. Per lasciare i funghi più callosi, li potete aggiungere alla fine insieme al tacchino. La pasta indicata per questa ricetta sono gli spaghetti, ma su internet - nei siti stranieri - troverete anche pasta corta.

Per i più curiosi: anche JAMIE OLIVER ha postato la ricetta della sua Tetrazzini!! Cliccate qui per vederla ^_^




Con questa ricetta partecipo al contest "Ricette a spasso nel tempo"