Ebbene sì, per le mie origini un pò "pasticciate", in tutti i sensi...(sono un ibrido derivato dall'unione di Lazio, Lombardia ma anche Campania e Toscana) non potevo dimenticarmi dei Cantucci. Toscana, regione di estremo fascino; le volte che capito a Firenze, nelle mie orecchie suona una musica di carillon, tipo i vecchi Caroselli - quelli con i cavalli colorati e destinati ad un eterno su e giù. (La voglia di ricette toscane non mi abbandona: a presto, con la schiacciata!)
CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
500g farina
200g zucchero
100g mandorle
3 uova + 1
100g burro
1 bustina di lievito
A META' DEL LAVORO ...
Montare molto bene con lo sbattitore elettrico le 3 uova intere con lo zucchero (aggiungere alle uova un pizzico di sale) finché non diventano bianche. Disponete la farina setacciata sulla spianatoia insieme al lievito e mischiatela al composto di uova e zucchero. Aggiungere il burro fuso e tiepido, e continuare ad impastare con le mani. Unire le mandorle, precedentemente tostate (esiste anche la variante con le gocce di cioccolato). Fare 3/4 salsicciotti schiacciati, larghi ca. 4 dita e spessi 1 e disporli - ben distanti gli uni dagli altri - su carta da forno. Spennellarli con un uovo intero sbattuto e cuocerli in forno caldo a 180°/200° per circa mezz’ora.
CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
Qui arriva la parte più bella: IL TAGLIO DEL CANTUCCIO (un vero sport olimpionico).
Regola num.1: NON fateli raffreddare troppo prima di tagliarli, altrimenti si sbricioleranno
Regola num.2: usate un coltello dalla lama non seghettata e ben affilata (taglio netto e deciso)
Regola num.3: una volta tagliati in senso obliquo, rimetteteli in forno per 10'' circa
Regola num.4: comprate il Vinsanto e tuffateceli dentro!!!!
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