Una bella contrattura al collo era quello che ci voleva! Ovviamente, queste cose accadono nei momenti meno opportuni e quando meno te lo aspetti. Giro la testa per attraversare la strada e zac un dolore si propaga istantaneo dall'orecchio alla spalla. Un dolore che già conoscevo, purtroppo. Il fastidio di rimanere bloccati è quello che mi innervosisce di più, debilitata per una settimana sempre quando ci sono mille cose da fare, ma che - come vuole il caso - farò ugualmente dato che non possono essere rinviate. Questo tempo, umido e noioso mi sta veramente scocciando e i miei muscoli lo dimostrano parlando nella loro lingua: l'alfabeto dei crampi e delle contratture!! Mangiamoci su...
I falafel sono polpettine di ceci fritte, perfette per un aperitivo. Di origine mediorientale, sostituiscono la carne nei giorni di digiuno per i copti egiziani. La ricetta tradizionale prevede come ingrediente principale la fava, ma i più comuni sono quelli di ceci da servire con hummus, o con una crema più leggera a base di yogurt e thaina. Rigorosamente da mangiare calde...
CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
250g ceci secchi Ecor
1 spicchio d'aglio
mezza cipolla bianca
1 cucchiaino e mezzo di cumino
1 cucchiaino erba cipollina
1 pizzico di curry
Prezzemolo
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Sale e Pepe
2 pugni di farina
Olio di arachidi
A META' DEL LAVORO ...
Mettete in ammollo i ceci per almeno 24 ore (io solitamente li lascio 48 ore fin quando non si forma una schiumetta in superficie). Una volta pronti, scolate bene i ceci e con uno strofinaccio asciugarli il più possibile. Ora versate in un frullatore (non usare il frullatore ad immersione) i ceci, il cumino, la cipolla, la testa d'aglio, l'erba cipollina ed il prezzemolo. Frullate il tutto ma senza esagerare, il composto non dovrà essere una crema; dipenderà anche dal vostro gusto: a me piace lasciare il composto leggermente granuloso, in questo modo la polpetta risulterà più friabile e non troppo compatta. Una volta frullato il tutto, versate in un recipiente, aggiungete il bicarbonato, sale, pepe e curry. Lasciate riposare un'ora in frigo. Trascorso il tempo necessario, prima di formare le polpette, è sempre meglio aggiungere un pò di farina così da compattare gli ingredienti e non rischiare poi che le polpette si rompino durante la frittura. Riscaldate bene l'olio di arachidi; fiamma bassa e cuocete finchè l'esterno non sarà ben dorato.
CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
L'impasto è molto speziato, ma ovviamente ogniuno dosa le spezie a proprio piacere (è per questo motivo che non ho MAI assaggiato falafel uguali). C'è da dire però che la spezia "regina", senza la quale non si può parlare di falafel, è il cumino. Per chi non ama il prezzemolo può sostituirlo con la barbetta del finocchio, o con le foglie di sedano. Create delle polpette belle tonde senza schiacciarle troppo, altrimenti in cottura l'interno si seccherà quando invece la polpetta dovrà risultare molto croccante fuori ed umida al suo interno. I falafel si possono tranquillamente congelare e cuocere all'occorrenza senza doverli prima togliere dal freezer.
Che meraviglia!! Io adoro i falafel!! Ti ruberò sicuramente la ricetta ;)
ReplyDeleteNe ho una voglia matte, testerò a brevissimo la tua ricetta, visto che "celo celo celo" tutti gli ingredienti :D
ReplyDeleteKissss
ma se li cuocio in forno???? che dici, orrore????
ReplyDeleteamelie