Questa iniziativa merita sicuramente una eco maggiore. Ho deciso per questo motivo di copiarvi il comunicato stampa che mi è stato inviato
“Mangiar bene conviene”: campagna di educazione nutrizionale dei pediatri italiani. Saranno i circa 1.000 bambini e gli insegnanti della scuola primaria Montegrappa di Palermo - a dare vita alle attività che fanno parte del macro progetto di salute globale per le famiglie “Regaliamo futuro”. Il progetto è reso operativo sul territorio dal network GPS, un’alleanza fra genitori, pediatri e scuola per promuovere e sostenere l’educazione ad una sana alimentazione e a corretti stili di vita, in collaborazione con il ministero della Pubblica istruzione.
Non è un caso che questa campagna prenda il via proprio da Palermo: la Sicilia è infatti una delle regioni italiane nella quale si registrano tassi più elevati di obesità e sempre nel capoluogo siciliano sarà inaugurato il primo “Laboratorio del Gusto” destinato ai bambini delle scuole che aderiranno al progetto, in cui i principi della sana alimentazione prendono forma e si tramutano in piatti veri e propri.
Entro fine maggio, a conclusione della prima fase del percorso didattico, sulla base del testo “Al ristorante arcobaleno…vieni con noi a mangiare i colori”, le classi parteciperanno ad attività dedicate alla scoperta e all’abbinamento dei colori e dei sapori per trasformare gli alimenti in pietanze invitanti e fare propri i principi di un corretto stile di vita.
E’ lo chef Natale Giunta il testimonial di Mangiar bene conviene. "Purtroppo - spiega Giunta - le mamme hanno sempre meno tempo per preparare i cibi e preferiscono quelli già pronti. Questo progetto, oltre a coinvolgere i bambini in un percorso educazionale, sarà utile anche a far apprezzare alle loro mamme il piacere di una cucina gustosa e a scoprire come anche in poco tempo, con un pizzico di buona volontà, si possano realizzare ricette equilibrate e adatte ai propri figli”.
Per informazioni sulle attività e le adesioni al progetto, inviare una mail a info@editeam.it
CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
Porzione per due
125gr farina 00
80gr spinaci
1 uovo
50ml acqua
Sale
Noce moscata
Per la salsa
Salmone in fette
Pachino
Burro
Cipolla
A META' DEL LAVORO ...
Fate cuocere gli spinaci, strizzateli bene ed aspettate che si raffreddino. Frullateli insieme all'uovo, l'acqua e condite con una presa di sale e noce moscata. Unire la farina setacciata e mischiare con un cucchiaio. L'impasto dovrà risultare abbastanza liquido, dovrà scivolare via dal cucchiaio in grosse gocce. Lasciate riposare per circa 15 minuti.
Nel frattempo, preparate il condimento: tagliate la cipolla molto finemente; fate sciogliere in una padella del burro e soffriggete la cipolla. Sbollentate i pachino e spellateli; eliminate i semi, tagliateli ed aggiungeteli al soffritto; fate cuocere per una decina di minuti. Per ultimo, aggiungete il salmone a pezzetti.
Con l'aiuto dell'apposito strumento fate cadere gli spätzle nell'acqua bollente, farli cuocere finché non vengono a galla (come gli gnocchi). Scolateli bene con una schiumarola e ripassarli velocemente nel condimento per amalgamare il tutto.
CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
Gli spätzle sono molto diffusi in Alto Adige, Svizzera e Austria. Per ottenere la tipica forma è necessario usare l'apposito strumento chiamato spätzlehobel: una grattugia formata da una base bucherellata sulla quale scorre, avanti ed indietro, un recipiente che "taglia" l'impasto. La mia "capa", che è di origine tedesca, prima li lessa, poi li dispone in una pirofila da forno, li cosparge con un'abbondante colata di burro fuso ed abbondante formaggio Emmental; alla fine li fa gratinare velocemente a 220°.
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