Per cucinare bene basta che ci sia armonia tra te ed il cibo. Questa è la regola che vige nella mia cucina in maniera costante. Gordon Ramsay - chi di voi non conosce quel pazzo di Hell's Kitchen - sembra abbia fatto la scoperta dell'acqua calda suggerendoci che per ottenere un menù perfetto ci sia bisogno di essere: organizzati, avventurosi, audaci, realistici e rilassati (qui l'articolo). Concordo che l'ordine e l'organizzazione vanno a braccetto; qualità di colui che riesce a dominare la cucina senza farsi dominare da padelle, pentole e coperchi. Di conseguenza, si può essere rilassati solo se si possiede il totale controllo dei propri spazi, è ovvio che se di punto in bianco dovessimo cuinare in un ambiente nuovo ci assalirebbe il panico: "dove metto le mani?!". Mi sembrano tutte cose molto ovvie. Per me, saper cucinare vuol dire saper amare il cibo ma soprattutto saperlo mangiare; non sfruttarlo, né violentarlo; avere gusto e provare nuove combinazioni senza paura. Sbagliare ma con parsimonia, riflettendo su come esaltare un sapore piuttosto che un altro... A capo di tutto ciò, ovviamente, ci deve essere la passione: improvvisarsi chef, quando non si è capaci di fare un uovo al tegamino, non è l'ideale. La maggior parte delle persone che conoscono per cena aprono il frigo e mangiano la prima cosa che gli salta agli occhi; io anche quando mangio da sola mi coccolo con qualche ricetta sfiziosa e ne approfitto per sperimentare cose nuove in vista delle mie amate cene tra amici.
CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
Finocchi
Pangrattato
Burro
Salvia
Per la Vegamella
500ml di latte di riso
40ml di olio extravergine
40gr di farina di riso
Noce moscata
Sale e pepe
Pirofila Le Creuset
A META' DEL LAVORO ...
Tagliate i finocchi a spicchi. Sbollentateli in acqua salata per dieci minuti. Ripassateli in padella con poco burro - giusto per insaporirli - ed alcune foglioline di salvia fresca. Nel frattempo preparate la besciamella Veg: in un pentolino dai bordi alti versate l'olio e la farina setacciata, mischiate bene a fuoco spento. A parte portate quasi a bollore il latte di riso; una volta caldo versatelo lentamente nel rue (termine che indica la "pappetta" di farina e burro per la besciamella classica). A fiamma vivace, mescolate accuratamente con una frusta fino a raggiungere la consistenza desiderata. Insaporite con sale, pepe e noce moscata.
A questo punto, inburrate una pirofila e rivestite con pangrattato. Disponete prima i finocchi e poi versate la Vegamella; spolverate la superfice con un mix di pangrattato e parmigiano, facoltativo. In forno a 200° per 15 minuti più cinque minuti per gratinare.
CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
Non fate addensare troppo la besciamella altrimenti in forno si seccherà. Legate con dello spago, o "infilzate" in uno spaghetto le foglioline di salvia se avete intenzione di toglierle prima di infornare.
Appetitosi...E la vegamella...Spettacolare!!!
ReplyDeleteLi faccio spesso anch'io, buonissimi!!!!!!!!!!!! :) Devo assolutamente provare la ricetta della tua "vegamella" :)
ReplyDeleteBellissimo post, condivido in pieno quello che dici ;)
ReplyDeleteMarco di Una cucina per Chiama
gnam! sono d'accordo con te. anche da sole bisogna prendersi cura di se perche' il cibo e' amore! e questi finocchi sono una vera e prorpia coccola!
ReplyDeleteOMG! Quiero probarlo esto se ve delicioso!! :)
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