Quali sono gli argomenti più "stuzzichevoli" per un blog? Ci sono più scuole di pensiero: quelli che pretendono di fare scuola organizzando vere e proprie lezioni su "cosa scrivere se sei una blogger" - e con questa definizione io sinceramente mi sentirei un pò offesa - e c'è chi invece non spende nemmeno due minuti del suo prezioso tempo per formulare una frase di senso compiuto. Bene, dove sta l'errore; o meglio, esiste veramente una "blog scrittura"? Tutto ciò mi sembra una forzatura. Penso che il nocciolo della questione sia aver ben chiara la filosofia che si sceglie per il proprio blog e che bisogna portare avanti fino alla fine! Personalmente - non sono una cuoca, né una scrittrice - preferisco far vivere questo spazio come una semplice finestra sulla vita "reale" - quella che non si può nascondete dietro lo schermo del mondo 2.0 - quella piena di problemi, quella dove un giorno ti gira bene, il giorno dopo basta un pò di pioggia per impostarti in modalità "mi chiudo in casa, non voglio vedere nessuno". Il pericolo infatti è proprio questo: nascondersi e navigare in qualche "mondo parallelo", come può essere quello di fornelli e ricette. Essere se stessi, è quello l'importante...
CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
6 cucchiai di riso basmati
150g prosciutto cotto a dadini
150g piselli
2 cucchiai salsa di soia
2 cucchiai olio di semi
2 uova
Curry
A META' DEL LAVORO ...
Il riso basmati per molti è un tasto dolente. Vediamo un pò come IO sono solita cucinarlo: sciacquare bene il riso più volte fin quando l'acqua non risulterà limpida (aiutatevi posizionando una ciotolina sotto il colino che contiene il riso). In questo modo eliminerete l'amido in eccesso e la cottura sarà più semplice e veloce. Lasciate a bagno il riso per circa 10 minuti, ma il tempo di ammollo dipenderà molto dal tipo di basmati scelto (questo passaggio è facoltativo). Calcolate che una tazza di riso corrisponde ad una tazza d'acqua; mettete quindi a cuocere con un cucchiaio d'olio. Il tempo di cottura potrà variare, generalmente dai 5 ai 10 minuti. Il trucco sta anche nell'evitare di aggiungere altra acqua durante la cottura.
Nel frattempo prepariamo il condimento: lessate i piselli e tagliate il prosciutto a dadini. In una padella capiente - la più adatta sarebbe una Wok, che non ho mai capito se è maschile o femminile! - versate due cucchiai di olio di semi fate riscaldare e versate le due uova sbattute, lasciate compattare la frittatina per pochi secondi e poi iniziate a frantumarla. Aggiungete poi i piselli ed il prosciutto, fate saltare a fiamma vivace. Ora versate i due cucchiai di salsa di soia, mischiate bene ed infine aggiungete il riso, il tempo di amalgamare il tutto. Terminate con una spolverata di Curry.
CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
Suggerimenti: io aggiungo nell'acqua di cottura dei piselli un cucchiaino di Curcuma per dargli un tocco in più. Attenzione quando aggiungete le uova sbattute, se le mischiate troppo presto e troppo energicamente si spappoleranno e diventeranno impercettibili in tutto il resto del condimento. Come avrete notato non ho salato né l'acqua del riso, né l'acqua dei piselli perchè la salsa di soia è solitamente molto molto saporita; assaggiatela prima di iniziare a preparare il piatto. Non fate scuocere il riso proprio all'ultimo; spegnete il fuoco prima di mischiarlo al condimento. Vi consiglio di dare un'occhiata a questa pagina del blog La mia cucina indiana, che spiega perfettamente i vari modi di cucinare il riso basmati.
Adoro il riso alla cantonese, ha un gusto unico!!!!
ReplyDeleteCiao Giuliana!! Domani faccio il plum cake di banane e cioccolato simile al tuo. Ti citerò nel post ^_^ Baci
Delete"cosa scrivere se sei una blogger" - e con questa definizione io sinceramente mi sentirei un pò offesa...
ReplyDeleteBhe io pure! Anche perché ogni tanto ci sono pure I foodblogger maschietti :P
Tatin dai hai ragione! Tu sei Monsieur Blog Tatin ^_^ Beato tra le blogger ^_^
Deletemmm che bontà :)!! condivido ciò che scrivi, si te stesso e fallo fino in fondo !
ReplyDeleteEhi "mio blog" tu si che scrivi molto, ho appena curiosato qualche tuo post. Molto lieta ^_^
DeleteSecondo me, dato che il blog io lo vedo come una nostra casa o un angolo molto personale, ognuno deve scegliere come gestirlo/inventarlo in assoluta libertà, senza regole... e senza guardare troppo gli altri, cioè prendere ispirazione è lecito ma l'importante, come dici tu, è essere se stessi, avere una propria identità e fare ciò che ci rispecchia... che siano 3 o 300 parole... :-)
ReplyDeleteSi Francy ma tu sei troppo brava: ti premierei solo per il nome del tuo blog "La gatta col piatto che scotta" è super belloooo!!
DeleteAdoro il riso alla cantonese!! E' uno dei miei preferiti :)
ReplyDeleteProprio l'altra sera sono andata a mangiare al ristorante cinese e l'ho preso!!
Un giorno proverò a farlo seguendo la tua bellissima ricetta!!! :)
Comunque condivido: l'importante è essere sempre se stessi!!! ;)
Un bacio e buona giornata! :*
Giulia - ora che ci penso - è da troppo tempo che non mangio un riso alla cantonese al ristorante!! Devo assolutamente rimediare al più presto!! Ciaooo
Deletecondivido tutto quello che hai scritto e mi piace questa "finestra sulla vita reale"....
ReplyDeleteil vero ingrediente di noi stesse penso sia la semplicità nell'essere noi stesse, coi nostri giorni si e i nostri giorni no, con le nostre presenze e le nostre assenze, ma....comunque ci siamo continuando ad essere noi stesse!!!
questo riso è fantastico!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Azzurra...!!
DeleteChiara, arrivo da te con i ceci sotto le ginocchia per ringraziarti di avere inserito il mio contest nel tuo advisor e scusarmi per non averlo fatto prima. E' stato un periodo assurdo sotto tanti aspetti e mi è completamente passato di mente!Perdono!!!
ReplyDeleteTI rispondo anche qui Roberta ^_^ Niente ceci solo in una bella zuppa castagne ceci e riso ^_^ Insieme ovviamente...
Deletemmmhhhhhhhh tocchi un tasto dolente per me.Il mio blog nonostante sia "classificato" come un blog di cucina in realtà è un suk...ci trovi di tutto.Ci trovi me,le mie idee,le mie storie strampalate,le mie riflessioni.sarà la deformazione professionale ma non potrei mai appiccicare una ricetta e andarmene.Uno perchè le mie ricette non sono cosi fantasmagoriche e non possono essere le sole protagoniste.Sono ricette normali,foto normali e basta.E due,il blog è una stanza di casa mia.A volte la più scanzonata,altre la più riflessiva.Non potrei mai andare ad uno di quei corsi che ti insegnano cosa scrivere se sei una blogger,assolutamente!!Detto questo:ricetta magistrale come la cottura del basmati,bestia nera se non sai dove mettere le mani!!!
ReplyDeleteun abbraccio
monica
Monica perfetta metafora, ogni ricetta ha un suo spirito che può corrispondere una volta alla sala da pranzo, un'altra all'angolo più solitario della casa. Poi è inevitabile che ogni piatto rispecchi anche il tuo umore...non parliamo delle foto ^_^
Deletebuonissimo, ottimi suggerimenti, proverò!
ReplyDeleteLaura sono contenta che i suggerimenti siano serviti. Grazie ^_^
DeleteCondivido il tuo spunto personale sulla "blog" scrittura, anche perchè per prima cosa deve piacere a te quello che scrivi, quindi inutile farsi dire da altri come scrivere il "tuo diario" o.O
ReplyDeleteE complimenti per la ricettina, è un classico anche di casa mia, lo adoro!
Ciao Vale!! Grazie ^_^
Deletea me stuzzicano la lettura blogger autentici, quelli che sanno scrivere (in italiano e non in "lingua blog"), e che sanno cosa scrivere...non come se questo fosse un mondo parallelo, ma considerando il web come una particina del complesso, assurdo fantastico mondo reale!
ReplyDeleteun abbraccio grande...e grazie per la ricetta e la riflessione!!!
EHI BE(tu)LLA ^_^ Le ultime ricette che hai postato sono troppo "stuzzicanti"! Un abbraccio anche a te e... domani è venerdì!!
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