Monday, April 8, 2013

TORTA DI MELE ALSAZIANA

Oggi giornata no: il ginocchio, che ormai mi fa male da ben tre settimane, mi sta decisamente snervando; le lastre non dicono nulla, il dottore mi ha imposto solo il riposo e nessuna diagnosi soddisfacente. Faccio kickboxing e ora lo guardo con il binocolo. Le latre smaltiscono le uova di Pasqua e io qui a lievitare! Non sono abituata a stare ferma, né a fare attività "da femminuccia" - senza offesa per nessuno - mi alleno da quando avevo quattro anni: dalla danza classica, all'aerobica, al corpo libero, ma come mi ha aiutato fare kickboxing - sia a livello di fisico, sia per staccare dai soliti problemi - nessun'altro. Credo che ogni momento di crescita personale abbia bisogno del suo sport ed io amo cambiare e mettermi alla prova. Forse l'unica cosa che mi manca da provare è Yoga: tutti me ne parlano bene e sono sicura che ad una come me - ansiosa e piena di paure - sarebbe una mano santa, ma il solo pensiero di stare fermi mi innervosisce! Questa è l'ultima fetta che assaggerò: Tarte alsacienne - da non confondere con la Tarte Normande (la differenza dovrebbe stare nel ripieno ma non ho trovato nessuna fonte attendibile) - è un "must" francese...

CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA...!

PER LA FROLLA (MONTERSINO)
100g zucchero a velo
250g farina 00
150g burro
40g tuorli d'uovo
2g sale

PER IL RIPIENO
4 mele Pink Lady
Marmellata albicocca Mariangela Prunotto
50g amaretti
Limone



SALSA
2 uova (1 uovo + 1 tuorlo)
100ml panna fresca
70g zucchero
2 cucchiai di Marsala

A META' DEL LAVORO...
Per il procedimento della frolla di Montersino, vi rimando alla mia ricetta della TARTE TATIN. Mentre l'impasto riposa in frigo, tagliate le mele a spicchi non troppo grossi, metteteli subito in una ciotola con tanto limone. Schiacciate gli amaretti senza ridurli in polvere. Trascorso il tempo di riposo in frigo, stendete la frolla in un ruoto da crostata: aggiustate bene i bordi, schiacciare con le dita lungo tutto il diametro e punzecchiate la frolla per non farla gonfiare in cottura. Stendere sul fondo la marmellata (3 cucchiai più o meno), poi distribuite anche gli amaretti in maniera uniforme; questi serviranno a creare una sorta di strato impermeabile e non far spugnare la frolla. Disporre le mele lungo tutto il diametro, accavallandole leggermente, fino ad arrivare al centro della torta. Infornare a 180° per 20-25 minuti. Nel frattempo prepariamo la salsa: uniamo l’uovo intero, il tuorlo, lo zucchero e amalgamiamo bene per far sciogliere un pò lo zucchero. Aggiungiamo il Marsala (o un distillato come il Calvados, o Rum) e la panna fresca senza montarla. Trascorsi i primi 25 minuti sfornate la torta, versate la salsa sulle mele e infornare per altri 25 minuti.

CI SI DIVERTE MANGIANDO...
Suggerimenti: la torta può essere aromatizzata con cannella e noce moscata, servita anche calda accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia, o crema inglese. Alcune ricette francesi al posto della panna liquida, usano la crème fraîche, ovvero, la panna acida meno liquida e più densa (in questo caso forse è conosciutoa con il nome di Tarte Normande). Fate molta attenzione alla cottura, la frolla appena sfornata sembra sempre morbida ma una volta tolta dal forno si indurisce subito, quindi rispettate con rigore i tempi di cottura.


Con questa ricetta partecipo al concorso "Pic-nic in Pink"

12 comments:

  1. Che buona :)
    Anch'io ho sofferto per un po' di tempo per il ginocchio, erano le scarpe...certo tu fai uno sport bello tosto, ti auguro di stare meglio :)

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  2. Cara mia... che bella ricettina ma anche io cerco di stare a dieta.... queste feste sono state proprio un taccasana.... in quanto al ginocchio.... prova la posturale... oppure affidati ad un bravo osteopata... e in bocca al lupo!

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  3. Abbi pazienza e vedrai che andrà meglio! La fretta non è la migliore amica dei mali d
    fisici! Coccolati con questa torta meravigliosa!

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  4. Mi spiace per le tue ginocchia, forse ti vogliono solo dire di "stare un po' tranquilla", sai che il nostro corpo è l'unica cosa di noi che non riusciamo a zittire e quando non lo ascoltiamo per troppo tempo, ci pensa lui a farsi sentire. A riprova della mia stramba teoria...guarda qua che meraviglia hai realizzato! Mica ci riuscivi sai se eri a fare kick...non so nemmeno come si scrive!baci

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  5. buona, le torte di mele in qualsiasi modo vengono preparate sono sempre buone, sono versatili, si prestano a diversi composti e creazioni, brava è venuta bene, un bacione

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  6. Mi piace la tua torta di mele...e ti ringrazio per aver inserito il nostro giveaway nel tuo contest advisor...
    buona serata!:)
    baci

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  7. fortuna che puoi coccolarti con questa bontà! Io che o ricostruito i legamenti posso capirti e non sai quanto. Soprattutto perché all'inizio non lo avevano capito e pensavano che mi inventassi i malanni. Ma con lastre intendi solo gli rx? in caso ti consiglio una ecografia o meglio ancora una risonanza oltre che la visita ad un buon ortopedico. Ma forse io sono prevenuta a causa della incompetenza di ci mi aveva visitato inizialmente.
    Magari basta solo un pò di riposo.
    un abbraccio
    alice

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  8. Questa è una meraviglia assoluta. Bravissima, proverò a farla.

    Un abbraccio,
    Bettina

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  9. Amiche di penna devo ringraziarvi di cuore: per i vostri commenti di incoraggiamento ed, ovviamente, per aver apprezzato la ricetta. Non avrei mai pensato di trovare parole che potessero contagiarmi positivamente. Esprimo per l'ennesima volta la voglia incredibile di conoscervi tutte, ridere e coltivare a 4 occhi questo rapporto virtuale. Ora vado a letto e, per merito vostro, con più serenità. GRAZIE A TUTTE <3

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  10. Mamma mia, se questo è il risultato di una giornata no... a me sembra che basti a trasformarla in una giornata sì! Spero che tu possa tornare a allenarti presto!

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  11. Anche io ho un problemino alla schiena che mi perseguita....ma passerà..no??!! ^ . ^ Ha un bellissimo aspetto la tua tarte! Brava!
    Eleonora

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  12. Conosco questa ricetta: la torta è buonissima ! Anch'io la penso come te riguardo al fatto che ad ogni momenti di crescita (anche quella interiore) corrisponda una specifica attività. Auguri per il ginocchio

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