Ci definiscono Food e-Vangelist; nuovi opinion leader della rete; Food involved. L'articolo di Simone Cosimi, pubblicato su Vanity Fair - di cui però non condivido il titolo scelto "Addio chef, ora i guru sono i Food e-Vangelist" - analizza l'evolversi di questo nuovo trand di "intenditori" che - a differenza di quando possa lasciare intendere il titolo - non si definiscono chef (anche se la presunzione è sempre dietro l'angolo) ma hanno una forte passione per il cibo, sono sempre aggiornati su cosa acquistare, come scegliere, quali marchi consigliare, su che pietanze puntare, come coltivare o cucinare. Siamo proprio noi, in costante attività sui social network, noi che curiamo i nostri blog - chi più chi meno, concedetemi questa vena critica che non trattengo - con orgoglio e passione. Dalla recente analisi di Ketchum, gigante della consulenza di comunicazione - battezzata Food 2020 - in Italia la nostra piccola grande community raggiunge il 37% della popolazione. Riporto un trafiletto dell'articolo che mi sembra molto indicativo; ci definisce come: "Un piccolo ma potente segmento di veri e propri attori del cambiamento, preparati e motivati a intraprendere azioni e convertire l’opinione pubblica a seguire le loro idee rispetto a cibi, marchi e aziende nel settore agroalimentare e che vede l’Italia in pole position come numero di rappresentanti per la nostra naturale vocazione al cibo e al gusto».
CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
Ingredienti per una porzione
1 patata
1 uovo
Un goccio di latte
50gr spaghetti
Caciocavallo q.b
Una fetta prosciutto cotto
Burro
Pangrattato
Sale e pepe
Cocotte Le Creuset
A META' DEL LAVORO ...
Lessate in acqua salata la patata divisa a metà, scolatela mettetela sotto l'acqua fredda e tagliatela a fettine spesse mezzo centimetro. A parte lessate in acqua salata la pasta, scolatela al dente ma non troppo. Tagliate a fettine anche il caciocavallo. Inburrate la cocottina e cospargete con pangrattato. Ora componete la torretta: cominciate con le patate sulla base, poi il caciocavallo, gli spaghetti ed ancora caciocavallo. Sbattete il tuorlo con un goccio di latte, condite con sale e pepe e versate sulla torretta. Chiudete con prosciutto cotto ed infornate a 180° per 15 minuti. Prima di sfornare completate con scaglie di formaggio a scelta.
CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
Per arrotolare bene gli spaghetti usate un forchettone ed un coppino, arrotolate e adagiate la pasta nella cocottina.
Per la serie come rendere chic un piatto povero, bravissima!!!!!
ReplyDeleteIo penso di non poter evangelizzare neanche il coniglio che mi vive in giardino. Buonissima la tua pasta :)
ReplyDeleteOggi avrei proprio bisogno di un piatto così: caldo e rassicurante. Quasi quanto l'abbraccio della mamma! Brava, mi piace un sacco!
ReplyDeleteUn saluto.
Alessia
mi ero persa questo articolo... mamma in quanti che siamo!! concordo però con Miss Mou: non evangelizzerei neanche il coniglio, se mai ne avessi uno, per quanto ritengo fondamentale informarmi per non parlare a sproposito!
ReplyDeletePS. sono al quarto tentativo di commento, vabbè che sono astigmatica, ma i codici da trascrivere per dimostrare di non essere un robot son veramente ostici!!
Ciao,
ReplyDeleteho provato questa ricetta (http://creativapergiocoeperpassione.blogspot.it/2014/02/timballo-di-spaghetti-in-cocottina.html), ma secondo me 1 uovo è stato un po' pochino. Dipende forse dalla dimensione della cocottina che ho usato? Eppure non era grande....
Comunque, buoni!
Sara
Che spettacolo! Per me che non sono affatto brava in cucina i tuoi post sono un grande aiuto! Grazie, Carla.
ReplyDelete