Wednesday, January 2, 2013

MUFFIN ARANCIA, CAROTE &... TAHINA!!

Sono tornata! Bhe diciamo che non ho mai abbandonato le mie quattro mura, ma le feste natalizie - come al solito - mi vedono sballottata da una casa all'altra, togliendo così tempo ai miei post! "Non tutti i capodanni riescono col botto" e quest'anno è proprio il caso di dirlo: un inizio da dimenticare, ma la vita va avanti... Nella speranza che le brutte notizie siano sempre seguite da quella gioia fraterna, che solo più unire e mai allontanare, vi regalo il primo dolce dell'anno: un accostamento di ingredienti estremamente inusuale, ma che sono sicura stuzzicherà la vostra curiosità! L'ispirazione viene direttamente dal The Guardian!

CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
75g di tahina
125ml di olio di semi di girasole
2 cucchiai di miele mille fiori
225 g di zucchero di canna
Scorza di 3 arance
Succo di 1 arancia
3 uova
200 g di carote grattugiate
100 g di pistacchi
175 g di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di canella

Essenza d’arancio (facoltativa)


A META' DEL LAVORO ...
Ho preparato questa torta due volte e ho notato che il passaggio fondamentale è proprio il primo. Riscaldate a bagno maria i seguenti ingredienti: zucchero di canna, tahina, olio di semi e miele. Quando i granelli di zucchero si saranno sciolti, togliete il tutto dal fuoco e continuate a lavorare la crema, per almeno 5 minuti. Assicuratevi che l'impasto sia freddo e unite le uova, una alla volta. Grattuggiate le carote, strizzatele - se necessario - in uno straccio ed aggiungetele all'impasto. Procedete aggiungendo la scorza di arancia, il succo di arancia, la farina, la cannella, i pistacchi ed alla fine il lievito. Questi ultimi ingredienti devono essere aggiunti nell'ordine indicato, altrimenti si potrebbero formare grumi poco gradevoli... Infornate per 25-30 minuti.

CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
Suggerimenti: durante tutti i passaggi usate un cucchiaio di legno e - fondamentale - durante la preparazione della crema iniziale, procedete con i classici movimenti dal basso verso l'alto, in modo da incorporare più aria possibile. Entrambe le volte, ho lasciato i pistacchi interi e me ne sono pentita, perchè - nonostante io li abbia infarinati - si sono sempre depositati sul fondo. Consiglio, allora, di sminuzzarli un pò, infarinarli ed aggiungerli amalgamando delicatamente.


Con questa ricetta partecipo al contest "Cucinando Curiosando second edition"

7 comments:

  1. Mmmm avevi ragione sul gruppo di ricercaricette, accostamento tanto strano! Bisognerà che li provi, mi piace sperimentare con la tahina.. Attendendo di avere due minuti per farli (mi concedo qualche giorno di ferie, finalmente!) mi unisco ai tuoi lettori :)

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    1. Grazie mille e attendo allora un resoconto!! Ti seguo anch'io volentieri e spero sentirti presto. Allora, buon riposo meritato!!!

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  2. Molto particolare la presenza della tahina, da provare!!

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  3. Queste tortine sono deliziose...ti ringrazio infinitamente per averle cedute alla mia rubrica...inserisco subito la ricetta!
    Un bacio
    Paola

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  4. Tahina...
    ok ho curiosato nel web per capire cosa fosse..
    ma ora il problema che si pone è: DOVE REPERIRLA!?!?
    help me!
    :)

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    1. Ciao Paola, eh bella domanda! A Roma è semplice, basta andare da Castroni - ne esistono due tipi, quella aromatizzata e quella semplice - oppure nei supermercati Bio. Essendo un prodotto importato dal Libano, penso che la potresti trovare anche in quegli spacci orientali aperti 24h24 ^_^ A presto e dimmi se ti piace!!

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  5. Ciao, curioso come accostamento, ma sembrano buoni davvero!

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