Alcune volte pensi: "quant'è bello il non far niente"; altre volte affoghi lentamente nel senso di inutilità, che si prende gioco di te, quando meno te l'aspetti. E' lì che le viscere seguono i pensieri e si contorcono fino a farti sentire dolore. Così l'unica immediata soluzione è quella di sedersi ed aspettare che tutto passi. Questa volta la visione che ho di questo piatto va oltre il sapore: l'ho pensato, l'ho mangiato e mi è piaciuto come pochi, l'ho fotografato, aggiustato ma nell'ultima visione, tutto ciò che di positivo era in me è stato spazzato via da questo pensiero, triste e contorto. Dopo un momento d'estasi - per cui riesci anche a dimenticare il caldo torrido e l'asfalto incandescente - c'è sempre una "debacle". Alla fine è solo un gioco di alternanze, dove si esce o vincitori o vinti, ma io voglio immaginarmi sempre trionfante, orgogliosa del bel piatto di fusilli fumanti che ho tra le mani...
CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
250g Fusilli Verrigni
3 cucchiai di pesto
50ml panna
5 pomodorini
250g gamberetti
Pistacchi
Cognac
Sale
Olio
Aglio
A META' DEL LAVORO ...
Immergiamoci in questo tripudio di odori: fate soffriggere l'aglio con un pò di olio, toglietelo quando si sarà imbiondito e poi aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti. Dopo una veloce cottura, aggiungete anche i gamberetti. Scottateli per pochi minuti e sfumiamoli subito con abbondante Cognac, che in questa ricetta prende il posto del vino. Coprite la padella con un coperchio e lasciate cuocere a fiamma dolce; quando la salsa comincerà ad addensarsi versiamo la panna, il pesto e correggiamo di sale. Non fate ritirare troppo la salsa - i fusilli raccolgono bene il condimento, quindi è meglio abbondare - altrimenti il piatto diventa troppo asciutto. Cuocete la pasta e, prima di scolarla, conservate un bicchiere di acqua della cottura. Mantecate velocemente, l'amido addenserà la panna, allungate con un pò di acqua e se necessario aggiungete del pesto. Spolverizzate con il trito di pistacchi e servite caldo.
CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
L'argomento pomodorini per me è molto importante quando si cucina: in questa ricetta ho usato precisamente i pomodorini Piccadilly: sono polposi, dalla consistenza un pò farinosa adatti alla preparazione di salse. Si amalgamano velocemente e la loro buccia non è dura, quindi non necessitano di essere sbollentati e spellati. Usate una pasta che raccoglie bene il condimento (evitate le trafile lisce) e che regge bene la cottura, perchè la diversa consistenza tra pasta e condimento deve distinguersi bene in bocca e non si deve "impappare".
Semplice ma con quel tocco in più! Bravissima!
ReplyDeleteVale ciao, io metterei il cognac ovunque ^_^ ps. le farine Chiavazza sono ottime, ho visto che sono arrivate anche a te ;) Ciao e a prestissimo!!!
DeleteDevono essere buonissimi! Baci
ReplyDeleteCiao Giuliana da quanto tempo!!! Oggi preparo il tuo pollo al curry ^_^
DeleteOttima, veloce ma molto appetitosa.
ReplyDeleteRita complimenti per la corta "cars" ^_^ A presto!!!
Deletemi mancava il termine "impappare". Ma lo trovo perfetto e troppo Yeah!!!!
ReplyDeletela pasta esalta il condimento con pomodori e gamberi
ReplyDeletemi piace!!! :-)
ReplyDeletee poi da brava golosa....metterei la panna ovunque!!!
Come fai ad avvertire un senso di debacle, con tutto quello fai? E con tutto quello che sei, che è la cosa più importante?
ReplyDeleteBando alle tristezze e alle riflessioni filosofiche su vere o percepite tali debacle: che fusilli fumanti siano sempre con te!
Cecilia
Cecilia grazie del pensiero, sai ogni tanto la debacle si affaccia...ma poi passa ^_^ Ogni tanto un pò di frustrazione e sconforto mi prende. Invidio tanto chi riesce a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno ^_^ A presto e grazie
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