Quando non sono dell'umore giusto è meglio che non cucino dolci improvvisandoli. Oggi, è stato l'ultimo giorno di una settimana veramente intensa e non dovevo far altro che riposare ed evitare di stare al computer. Bene, ho fatto tutto tranne che rispettare questi buoni propositi, per di più, sono le 00.59 e sono ancora in piena fase oratoria tra me ed il post! Ho cominciato scrivendo che sarebbe stato meglio non fare dolci, per svariati motivi umorali: ho, puntualmente, disubidito a quello che la mia dea interiore mi suggeriva ed il risultato è stato un impasto immangiabile... Per la prima volta in vita mia ho buttato tutto!! Non è stata per niente una bella sensazione =( L'angoscia di aver sprecato quegli ingredienti a causa del mio stato d'animo, non ha intenzione di calmarsi; così, ho pensato "forse l'unico modo è trovare una consolazione in un ricetta che volevi pubblicare da tempo, e che ti ha lasciato veramente soddisfatta". Spero che le mie intenzioni vengano apprezzate ^_^
CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
250g riso arborio
1 bicchiere scarso di Chianti
1/2 radicchio di Chioggia
1 cucchiaio di panna
Olio
Brodo q.b.
Parmigiano q.b.
A META' DEL LAVORO ...
Tagliate il radicchio e ripassatelo con dell'olio, in una padella capiente. Una volta fatto appassire bene, aggiungete il riso e lasciatelo imbiondire. Versate il vino in due volte e aspettate che evapori. Ora, non resta che portare a cottura il riso con del brodo, aggiungendo un mestolo alla volta e girando costantemente con un cucchiaio di legno. Terminate amalgamando con la panna ed il parmigiano.
CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
Suggerimenti: la prima volta che ho preparato il risotto, ho usato il dado per fare il brodo ed essendo poco saporito mi è bastato un bicchiere di Chianti per sentirne bene il gusto. La seconda volta, invece, ho usato brodo di carne fatto in casa, decisamente più concentrato, in questo caso ho usato 1 bicchiere e mezzo di vino, altrimenti il suo sapore dominante non era distinguibile. All'inizio, pensavo che l'assenza della cipolla mi avrebbe lasciato un "vuoto", invece confermo che è perfetta così. La stessa cosa vale per il sale, è stato sufficente quello presente nel brodo senza aggiungerne dell'altro.
Un bel film per stasera? CINERICETTE
Buondì!
ReplyDeleteanch'io mi sono comportata come te più di una volta!
ci sono giorni che è inutile mettermi ai fornelli...non riesco a farne una buona...però proprio in quei giorni divento ostinata e poi mi tocca ammettere che i dolci sono venuti malissimo, o non si sono cotti bene!
quindi assaporiamo questo risotto che è meglio!
Buona domenica
Angelica
Beh, che dire... Dall'aspetto questo tuo risotto è fantastico; quindi, devi esserne fiera! :o) Per l'insuccesso, mi dispiace :o( ma ti rifarai la prossima volta!!!
ReplyDeleteDev'essere davvero buonissimo questo risotto! Non l'ho mai provato , ma visto che al consorte il radicchio piace molto...ti rubo la ricetta e glielo rifaccio questa sera!! ;)
ReplyDeleteA presto, Ellen
Divino questo risotto :P
ReplyDeleteA presto
Erika