Com'è vero: più fa caldo e più la voglia di cucinare smette di essere mia amica; ciò non accade con la fame, perchè nonostante il caldo io ho sempre una voglia matta di provare, sperimentare cose fresche e aromatiche. Questa ricetta, infatti, è adatta a chi non vuole rinunciare né ai gusti decisi, né alla leggerezza. In Cina il riso nero era molto raro e pregiato, per questo motivo era anche detto "riso dell'imperatore". Ora è di facile reperibilità anche in Italia: diffuso grazie ad un incrocio convenzionale tra una varietà asiatica di riso nero ed una varietà Padana.
CE L'HO, CE L'HO, MI MANCA ...!
4 cucchiai di riso venere
1 cucchiaio e mezzo salsa Tahin
1 cucchiaio e mezzo olio extra vergine
1 cucchiaio e mezzo aceto di mele
Mezzo limone
1 cucchiaio di acqua
1 cucchiaio colmo di capperi
Prezzemolo abbondante
Ciotolina ECOBIOSHOPPING
A META' DEL LAVORO ...
Il riso nero ha bisogno di una lunga cottura 35/40 minuti. Io l'ho lessato in acqua non salata, perchè la salsa che useremo per condirlo è già molto saporita. Per preparare la salsa dovete semplicemente mischiare con cura tutti gli ingredienti (prima mettete in ammollo i capperi per 15' per togliere il sale in eccesso). Una volta aggiunto l'olio, gli ingredienti tenderanno a "scomporsi", continuate ad amalgamare con forza ed eventualmente aggiungete un goccio d'acqua. Scolate il riso e freddatelo sotto l'acqua corrente. Lasciate il condimento abbastanza liquido, altrimenti si incollerà troppo al riso. Decorate con prezzemolo.
CI SI DIVERTE MANGIANDO ...
Profumo intenso di legno di noce, colore violaceo, compatto e calloso. Consigliato per chi è intollerante al glutine e per chi soffre di diabete. E' un riso dall'alto contenuto di fibre, ha inoltre un contenuto di ferro quattro volte superiore al riso comune ed è di facile digeribilità. Macinato e unito a farina di grano si presta ad essere trasformato in pasta o pane o utilizzato in pasticceria, macinato e unito a semolino o farina di mais come polenta aromatica e digeribile, oppure macinato e unito alle patate per preparare gli gnocchi. Grazie al suo aroma può essere utilizzato come infuso (un cucchiaino in una tazza d’acqua calda) rimineralizzante, antianemico (grazie al ferro) e antiinvecchiamento (grazie al selenio).
Buonissimo!!!
ReplyDeleteMi piace molto il riso venere e sono sempre alla ticerca di nuove idee per prepararlo! Aggiungo anche la tua alla mia riserva segreta ;-)
ReplyDeleteUn abbraccio
quasi quasi provo la tua ricettina..sia mai che al mio Lui♥ piaccia..(poco tempo fa ho fatto la lasagna di riso venere e gli è piaciuta assai come gusto!!!!) ((La ricetta la trovi semmai sul mio blog))
ReplyDeleteMi piacciono i piatti dal gusto un pò esotico! Questo poi, è un perfetto piatto unico.
ReplyDeleteMi sembra buonissimo!
ReplyDeletebuonoo... brava proverò!!!
ReplyDeleteChe bella idea....e che bei colori ...mi piace..e grazie anche per le notizie...!!ciao
ReplyDeletebuonissimo!!!!!!!deve avere un profumoooo :)
ReplyDeleteOhhhh, sembra strabuono!!!! Ma non credo di essere in grado di farlo..ti tocca invitarmi! :)
ReplyDeleteBaci!!!
Ma magari!!!! Mi piacerebbe incontrare le blogger che ho conosciuto grazie alla cucina ^_^ Grazie Anto tutto bene? BAci
DeleteNon ho mai mangiato il riso venere....spero di trovarlo anche qui, mi piacerebbe molto provarlo.
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